Nelle antiche comunità celtiche in Irlanda, questa festa era nota come Samhein, o La Samon, la festa del Sole.
I Celti, soprattutto quelli dell’area della attuale Irlanda e Inghilterra, erano principalmente un popolo di pastori, quindi con uno stile di vita scandito dai tempi che l’allevamento del bestiame imponeva, tempi diversi da quelli dei campi. Alla fine della stagione estiva, i pastori riportavano a valle le loro greggi, per prepararsi all’arrivo dell’inverno e all’inizio del nuovo anno. Per i Celti, infatti, l’anno nuovo non cominciava il 1° gennaio come per noi oggi, bensì il 1° novembre, quando terminava ufficialmente la stagione calda ed iniziava la stagione delle tenebre e del freddo, il tempo in cui ci si chiudeva in casa per molti mesi, riparandosi dal freddo, costruendo utensili e trascorrendo le serate a davanti a un focolare a raccontarsi storie e leggende.
Il passaggio dall’estate all’inverno e dal vecchio al nuovo anno veniva celebrato con lunghi festeggiamenti, lo Samhain (pronunciato sow-in, dove sow fa rima con cow), che deriverebbe dal gaelico samhuinn e significa “summer’s end”, fine dell’estate.
E’ quindi il tempo della pausa dal grande lavoro svolto nella parte luminosa dell’anno. Tutti i fuochi sono stati spenti, tutto rimane al buio, non ci può essere nessun conflitto in questi giorni. Solo i druidi, attraverso un rito antichissimo possono accendere il falò sacro e da quello principale sono state accese tutte le altre fiaccole.
Durante questa notte le porte tra il mondo degli uomini e il Sidhe sono aperte, gli antenati torneranno a visitare le loro dimore. Per questa ragione proprio in questa notte si lascerà una candela accesa sulle finestre e alle porte, assieme a del cibo.
Samhain è uno spazio fuori dal tempo, tutte le frontiere vengono abolite e si celebra l’unione della comunità del piano fisico e di quello spirituale e festeggiamo per gioire, ricordare, mantenere vivo il ricordo attraverso il legame spirituale che scorre tra noi e i nostri avi.
Per approfondite personalmente questo tempo, ti consiglio questa meditazione guidata da realizzare possibilmente 3 giorni prima o 3 giorni dopo la notte del 31 ottobre.
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