Rito del Matrimonio Celtico
Origini e significato
Il Matrimonio Celtico, è un rituale simbolico di unione di due persone che trova le sue origini in un passato molto lontano.
Ciò che caratterizza questo rito, è l’unione spirituale di due anime, che si sono cercate di vita in vita e che unendosi, decidono di celebrare il loro cammino insieme, supportato dalle forze di Madre Terra.
Il profondo rispetto per la Natura, i suoi cicli e la sua espressione attraverso le acque, la luce del sole, il vento, le rocce e tutti gli esseri viventi; rappresenta parte integrante della futura unione dei due sposi.
La parola stessa matrimonio significa “compito di madre” rimandando forse alla Madre Terra, culto antico, che unisce gli albori di diverse civiltà, che vedeva il nostro pianeta simile ad una grande madre divina; fertile, spontanea e selvaggia.
La parola “matrimonio” richiama all’idea che la completa realizzazione dell’unione tra due anime, debba avvenire al cospetto della dimensione primigenia fertile, ricca e accogliente della nostra Terra, la grande Madre.
Il Matrimonio celtico ha la grande peculiarità di essere intessuto da atmosfere e gesti che hanno la loro origine nella storia e nelle tradizioni pre-cristiane. I Druidi, erano la classe sacerdotale che aveva sia il potere sociale, che spirituale per celebrare queste unioni. Essendo i Celti un popolo unito profondamente con la terra, i luoghi deputati alle celebrazioni erano soprattutto boschi, radure, sorgenti e grandi alberi poiché anch’essi diventano testimoni di un’unione sacra.
La durata di un rito di unione celtico, è indicativamente di un anno e un giorno. Tempo secondo il quale i due sposi, vivendo insieme, potevano decidere di rinnovare o annullare la loro unione. Nella cultura celtica è di fondamentale importanza l’idea di rinnovo dei cicli poiché come la natura ci insegna, tutto si muove in cerchio e a spirale: il ciclo della luna, le stagioni, il giorno e la notte…
Il rituale
PREPARAZIONE DEL LUOGO
La cura e la preparazione della location riveste un ruolo fondamentale nella cerimonia stessa. A seconda della stagione si adornerà la postazione con fiori, frutti e simboli naturali.
Gli sposi durante la cerimonia saranno protetti all’interno di un cerchio rituale rappresentante la Vesica Pescis, un simbolo della geometria sacra che rappresenta l’unione di due polarità che si incontrano in perfetto equilibrio e armonia.
BENEDIZIONE DEGLI ELEMENTI E DEGLI ALBERI
Prima ancora di procedere con i rituali di unione, il celebrante richiamerà sulla futura coppia la benedizione degli elementi naturali: acqua, fuoco, terra e aria uniti dalla presenza dello Spirito che tutto pervade.
SCAMBIO DELLE INTENZIONI E DEGLI ANELLI
Rispettivamente gli sposi leggeranno le loro intenzioni di nutrire il loro amore e di prendersi cura reciprocamente, sia degli aspetti materiali che degli aspetti emotivi e spirituali dell’altro.
Alla fine di ogni intenzione gli sposi potranno scambiarsi gli anelli.
BENEDIZIONE AGLI SPOSI
La sacerdotessa chiede alla Natura, facendo appello alla volontà dei presenti e del luogo, di ascoltare le intenzioni degli sposi attraverso la lettura di una poesia che richiama la forza dell’amore.
UNIONE DELLE MANI e POSA DEI NASTRI
Gli sposi vengono invitati ad unire le loro mani per procedere al rito dell’ Handfasting, che prevede la legatura della mano destra dello sposo con la mano sinistra della sposa tramite tre nastri. Il colore rosso rappresenta l’energia femminile, il colore bianco l’energia maschile e il nastro dorato l’unione simbolica di queste energie che unendosi creano qualcosa di prezioso e unico.
NODI
La sacerdotessa ora procede con la legatura attraverso i nodi.
Il primo nodo rappresenta l’amore della Sposa/o, il secondo nodo rappresenta l’amore che Sposo/a, il terzo nodo rappresenta l’Unione, l’entità che i due sposi creano con il loro amore.
I due sposi salteranno insieme il ramo e dopodichè potranno interfacciarsi con il mondo e con i presenti uniti in matrimonio.
SALTO DEL RAMO O DELLA SCOPA
Fuori dal cerchio, verso gli invitati, sarà posto un ramo o una scopa decorato che richiama all’apertura e la pulizia verso una nuova vita insieme, dall’essere due all’ unità.
Per ulteriori informazioni contattami qui.